013 - Applicazione della tecnica MLPA (Multiplex Ligation-Dependent Probe Amplification) per lo screening dei riarrangiamenti subtelomerici in pazienti pediatrici con ritardo mentale
Autore/i: E. Danese, F. Bernardi, E. Meneghelli, F. Darra, L. Zoccante, M. Montagnana, G. Lippi, GC. Guidi
Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 1, 2010 (MAF Servizi srl ed.)
Pagina/e: 13-19
Riassunto
Premesse. I riarrangiamenti subtelomerici rappre- sentano un’importante causa di ritardo mentale. Le tecniche di citogenetica convenzionale non permettono di rilevare queste aberrazioni a causa della limitata risoluzione dei microscopi ottici. Attualmente, la Fluorescent In Situ Hibridization (FISH) è la tecnica più utilizzata dai centri diagnostici per lo studio dei riarrangiamenti subtelomerici. Tuttavia, questa tecnica è molto costosa e presenta tempi di analisi molto lunghi perché richiede l’ibridazione di sonde specifiche sui cromosomi in metafase. Di conseguenza non è indicata per screening estesi. L’MLPA (Multiplex Ligation-dependent Probe Amplification) è una nuova tecnica affidabile, sensibile ed economica adatta allo screening dei riarrangiamenti subtelomerici. Lo scopo di questo studio è quello di mettere a punto un nuovo metodo per lo studio dei riarrangiamenti subtelomerici che consiste in uno screening iniziale mediante tecnica MLPA e successiva conferma dell’eventuale anomalia riscontrata, mediante tecnica FISH. Metodi. Sono stati studiati 70 pazienti con ritardo mentale idiopatico di diversa gravità associato o meno ad anomalie congenite, ritardi di crescita e dismorfismi. L’MLPA è stata eseguita utilizzando il kit SALSA PO36E (MRC-Holland, Amsterdam, The Netherlands) specifico per i riarrangia- menti subtelomerici. Le anomalie riscontrate sono state verificate tramite tecnica FISH. Risultati. Dei 70 pazienti studiati 5 sono risultati portatori di riarrangiamenti sbilanciati. Tre pazienti mostravano delezioni delle regioni 6qter, 6pter e 22qter; uno mostrava una duplice parziale aneusomia: delezione in 21qter e duplicazione in 7qter; infine uno mostrava una duplicazione in 13qter. Conclusioni. I nostri dati preliminari mostrano un’alta concordanza tra i risultati ottenuti mediante tecnica MLPA e quelli ottenuti dall’analisi FISH, suggerendo come l’MLPA possa essere considerata una tecnica rapida, accurata, affidabile ed economica per lo studio dei riarrangiamenti subtelomerici in routine.