122 - Venous Thromboembolism in Pregnancy
Autore/i: L. Spiezia, M. Bon, P. Simioni
Rivista: RIMeL - IJLaM, Vol. 6, N. 2, 2010 (MAF Servizi srl ed.)
Pagina/e: 122-125
Durante la gravidanza, il rischio di tromboembolismo venoso (TEV) può aumentare di circa 4-5 volte rispetto ad una donna di pari età non in gravidanza. Questa predisposizione alla trombosi è conseguente allo stato di ipercoagulabilità che si verifica in gravidanza per l’incremento di fattori procoagulanti e la riduzione dei livelli degli anticoagulanti fisiologici. I fattori che contribuiscono allo sviluppo del TEV in gravidanza sono svariati. La classica triade di Virchow associata alla patogenesi della trombosi, che comprende la stasi, l’ipercoagulabilità ed il danno vascolare, è riconoscibile durante tutta la gravidanza. Inoltre, donne portatrici di difetti trombofilici ereditari o alterazioni acquisite sono a rischio ancor più elevato di sviluppare eventi trombotici. I sintomi della trombosi venosa profonda in gravidanza possono essere sfumati e spesso non distinguibili dall’edema gestazionale. L’ecografia venosa con compressione (CUS) è il test diagnostico di scelta per la diagnosi di trombosi venosa profonda mentre per la diagnosi di embolia polmonare è necessaria l’esecuzione di una scintigrafia polmonare ventilo/perfusoria o di una angio-TC polmonare. La terapia del tromboembolismo venoso in gravidanza si basa sull’utilizzo di dosi terapeutiche di eparina non frazionata (ENF) o a basso peso molecolare (EBPM). Generalmente tale trattamento viene somministrato per tutta la durata della gravidanza e nel post-partum, per un periodo complessivo non inferiore ai 6 mesi dall’evento trombotico. Quale sia il dosaggio ottimale della terapia con EBPM durante la gravidanza è ancora oggetto di discussione. Uno degli obiettivi principali resta la prevenzione del TEV in gravidanza ed è strettamente correlato alla corretta definizione del rischio trombotico specialmente in presenza di precedenti episodi tromboembolici o di trombofilia. In questo articolo verranno sinteticamente affrontati i temi della fisiopatologia, diagnosi, cura e prevenzione della TEV in gravidanza e si farà breve cenno alle linee guida recentemente pubblicate.